LA TORTA DI CAROTE E LE INCOMPRENSIONI

Vi è mai capitato di avere la sensazione di parlare una lingua sconosciuta a tutti?
Quante volte abbiamo la convinzione che il nostro pensiero e la nostra ragione non faccia una grinza e per questo tutti lo debbano capire al primo colpo..
Cerchiamo di spiegare quello che c'è in fondo al nostro cuore a persone che ci ascoltano apparentemente interessate e poi ti accorgi che non hanno capito nulla, di te e del viaggio che stai facendo..
A me moltissime volte, e mi rendo conto che è del tutto normale, non è un atteggiamento da demonizzare, ma da accogliere..Siamo cosí tanti e cosí diversi da non poter dare per scontato che sia semplice far passare il nostro messaggio..
Questa sensazione di incomprensione spesso fa male, delude, sopratutto se proviene da persone non sospette..quelle persone che hai sempre sentito sul tuo cammino senza paura che prima o poi qualcosa sarebbe potuto cambiare e le parole non sarebbero più fluite in modo cosí spontaneo..
La vita d'altronde è fatta di piccole grandi delusioni, piccoli grandi dolori, cambiamenti di rotta, di direzione..ma la cosa più importante é che tutte le esperienze di vita entreranno a far parte del nostro bagaglio e della nostra saggezza, ogni giorno porta con sè grandi insegnamenti, basta solo saperli cogliere..
Nelle giornate in cui faccio più fatica a gestire le incomprensioni, in cui mi ritrovo a sospirare per far defluire il peso delle parole sbagliate...mi viene spontaneo rifugiarmi in cucina a cercare conforto..
La cucina è fantasia, è arte, ma sotto molti aspetti è certezza..mi rassicura sapere che se monto le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa, se aggiungo in modo alternato farina, olio e lievito..dopo una dolce cottura in forno otterrò una meravigliosa torta..e nulla può andare storto se procedo con metodo e passione..gli ingredienti mi capiscono al volo..questo è molto rassicurante!!
Non delegate la vostra felicità agli altri, cercatela dentro di voi, non potete essere certi che le persone che vi stanno accanto ci saranno per sempre ed è bene costruire il proprio sè consapevole, la persona con cui dovete stare bene in primis siete voi stessi..
Le delusioni non sono altro che aspettative mancate, per cui prendete ciò che viene e non aspettatevi altro..
In un giorno di pioggia e di pensieri pesanti, ho bussato alla porta di questa semplice torta di carote e gocce di cioccolato, insieme abbiamo sorseggiato un the caldo e abbiamo parlato come solo due grandi amici sanno fare..
Dedico questa torta a tutte quelle situazioni che, regalandomi gioie o dolori, mi hanno insegnato qualcosa in più di me facendo crescere la mia consapevolezza..





INGREDIENTI:

- 3 uova
- 160 gr zucchero di canna chiaro
- 400 gr di carote grattugiate
- 70 gr di mandorle tritate
- 290 gr di farina tipo 2
- 50 gr olio di semi
- 70 gr latte di farro o altro latte a piacere
- 1/2 bicchiere di gocce di cioccolato fondente
- 1 cucchiaino da the di cremor tartaro o 1 bustina di lievito per torte

Mettete il bicchiere con le gocce di cioccolato in freezer.
Accendete il forno a 180 gradi.
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere in modo alternato l'olio, il latte, le carote, la farina e le mandorle.
Alternare gli ingredienti serve a far si che il tutto si leghi meglio.
Quando il composto sarà omogeneo aggiungere il lievito e per ultimo le gocce di cioccolato ghiacciate incorporandole con una spatola.
Aggiungere le gocce fredde di freezer serve ad evitare che si posino tutte sul fondo della torta.
Trasferire in una teglia da 24 cm imburrata e infarinata e cuocere per 40 minuti, fate sempre la prova dello stuzzicadenti prima di sfornare (se bucherellando la torta, lo stuzzicadenti esce pulito, è cotta) fate raffreddare su una gratella da pasticceria e quando sarà fredda se vi piace potete guarnire con zucchero a velo.

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