LINGUINE AL PESTO DI FAVE


La mia principale regola in cucina è la stagionalità degli ingredienti, non concepisco i pomodori, le fragole e i meloni in inverno ne tanto meno i cavolfiori e i topinambur in piena estate..
Sono sempre cresciuta a contatto con le stagioni, forse perchè provengo da un piccolo paese di campagna, perché nella mia famiglia si è sempre coltivato un orto e perché fin da piccola sono sempre stata quella delle mille domande..mi sono sempre chiesta come facciano i pomodori ad essere rossi a marzo quando non sono ancora stati scaldati dai raggi del sole..
Arrivando da un piccolo paese, la disponibilità degli ingredienti non è sempre stata cosí semplice, sopratutto quando cerchi qualcosa di particolare, ma se non altro, non si trova tutto in qualsiasi mese dell'anno..
La mia famiglia mi ha permesso di vivere cogliendo il ritmo delle stagioni, alcune cose vanno attese, perchè se le attendi saranno ancora più buone.
Forse non tutti lo sanno che la natura è cosí perfetta da offrirci proprio i frutti di cui abbiamo bisogno nel momento migliore per noi. Il tarassaco, i carciofi, le cicorie, gli asparagi ad esempio arrivano a primavera, proprio quando il nostro corpo ha bisogno di disintossicarsi dagli accumuli invernali; in estate arriva tutto il fresco, pomodori, albicocche, peperoni, pesche con tutte  le vitamine, il betacarotene e i colori che ci servono per accumulare energia per la stagione autunnale e preparaci nuovamente al ritiro delle stagioni fredde..
La natura è una macchina perfetta, non credete??
È quasi commovente come tutto sia pensato nei minimi particolari, se non fosse che l'uomo, con le sue manie di onnipotenza stia cambiando anche il ritmo di tutta questa meraviglia..
Insegniamo a noi stessi e ai nostri figli a riconoscere la natura, ad attendere i suoi frutti e a sentire che il gusto di un pomodoro a febbraio non è lo stesso di un pomodoro a luglio e possiamo farlo solo riappropriandoci di quella semplicità di sapori di cui erano abituati i nostri nonni..
Per questo oggi vi lascio la ricetta del pesto di fave, un condimento super veloce e semplicissimo che mantiene intatte tutte le sue splendide proprietà, un condimento fresco perfetto come sugo per un pasta o come antipasto su crostini di pane magari con qualche fogliolina di menta..
Fatemi sapere cosa ne pensate.






INGREDIENTI:

- 300 gr di fave fresche e pulite
- 50 gr di mandorle o pinoli
- 1 spicchio d'aglio senza anima
- pecorino toscano stagionato
- sale q.b.
- pepe q.b.
- olio extravergine di ottima qualità

Lavate le fave e decorticatele, ossia privatele del baccello, se sono fresche sarà un lavoro relativamente facile, ma se preferite potete sbollentarle per 1 minuto in acqua bollente e la pelle si toglierà più facilmente.
Nel mio caso ho decorticato solo quelle più grandi, quelle piccine erano cosí fresche da non risiedere questo passaggio.
Mettetele in un frullatore o in un mortaio, se preferite, unite gli altri ingredienti e frullate il tutto fino ad ottenete un pesto omogeneo.
Correggete di sale e pepe.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela a freddo con il pesto.
Se volete potete aggiungere ancora un pò di olio, pepe e pecorino grattugiato.



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