MARMELLATA DI LIMONI E RICORDI


Quali ricordi ci portiamo nel cuore?
Spesso penso alla mia infanzia, sono una persona che ama i ricordi, a tratti nostalgica e mi piace ripercorrere i momenti belli e meno belli di quando ero bambina, ragazzina, di quando la vita vera sembrava essere cosí lontana, quando guardavo i miei genitori guidare la macchina e pensavo che non sarei mai riuscita a fare una cosa tanto difficile, quando la domenica mattina era il momento del bagno con il mio papà e stavamo nella vasca per ore..
Di quando mio fratello mi permetteva di giocare nella sua stanza, che poi era anche la mia, anche se io preferivo di gran lunga quella dei miei genitori..Le domeniche d'estate a fare pic nic in montagna con gli amici, quando correre nei prati e mangiare il salame di cioccolato era una festa..
La mia mamma ha sempre lavorato molto, avendo un negozio e una casa da accudire, non aveva molto tempo per me, ma in realtà eravamo insieme tutto il giorno; il mio gioco preferito era improvvisare comizi e trattative con i miei clienti immaginari, dietro al bancone del negozio, vendevo, facevo pacchetti, aprivo e chiudevo la cassa mille volte, lunghissimi conti con la calcolatrice che emetteva lo "scontrino"...e poi il ricordo che più mi riempie il cuore, il giovedí pomeriggio, quando la mamma era a casa e arrivava il momento di raggiungere la cittadina vicino al paese dove abbiamo sempre abitato e dedicarci alle commissioni..andavamo a comprare qualche vestito, un salto in merceria, magari due fiori, ma io aspettavo con ansia la tappa bar, ogni giovedì pomeriggio ci fermavamo a fare merenda, per la mamma un marocchino e per me un marocchino appena sporcato di caffè, ossia un piccolo latte macchiato con il cacao o quando era proprio un giorno speciale con la crema spalmabile alla nocciola..Sarà per quello che adoro il caffè? ma soprattutto che ogni volta che esco per spese, non posso non fermarmi in un bel bar a prendermi una pausa in onore di questo ricordo legato alla mia mamma..e lo faccio spesso anche con le mie figlie, mi piace pensare di dipingere nel loro cuore un bel disegno indelebile..
Un'altro momento in cui potevo stare con lei era quando arrivava la stagione delle marmellate, era il nostro spazio, la nostra cucina magica, io piccolina aiutavo a pelare o tagliare la frutta, a togliere l'osso alle susine e intanto ne mangiavo enormi quantità..poi rimanevo a vegliare la cottura, ma solo perché ogni volta che giravo il cucchiaio di legno nella pentola gigante verificavo il risultato..con non poche bruciature alla lingua..
Beh, ogni volta che mi preparo a fare una marmellata rivivo tutti quei momenti meravigliosi e appena porto a termine il mio lavoro, un barattolo parte subito in direzione mamma per sapere cosa ne pensa..è una grande gioia poter condividere ancora oggi questo momento, con scambi di vasetti e di consigli..a volte ci capita ancora di preparala insieme, sopratutto perché ora è la mia mamma ad avere bisogno di me..

Oggi vi lascio la ricetta della marmellata di limoni, deliziosa e molto veloce da fare; mi raccomando fatela solo con limoni naturali biologici di ottima qualità..
Potrete gustarla sul pane tostato, con un velo di burro o formaggio spalmabile, farci una crostata, ma ha il suo bel perché anche in abbinamento ai formaggi più stagionati.




INGREDIENTI:

- 1 kg di limoni naturali biologici
- 500 gr di zucchero

Lavate accuratamente i limoni sotto l'acqua corrente e spazzolateli per bene, tagliateli a fettine molto molto sottili eliminando le parti con meno polpa e i semi.
Metteteli in una ciotola e ricopriteli di acqua fresca, lasciate riposare per una notte.
La mattina seguente scolateli e trasferiteli in una pentola capiente, ricopriteli di acqua e portate a bollore, fate cuocere per 5/6 minuti, a questo punto eliminate l'acqua di cottura mettendone da parte 400 ml. Rimettete i limoni nella pentola, aggiungete lo zucchero e i 400 ml di acqua, portate a bollore e fate cuocere a temperatura vivace per 40 minuti, ricordatevi di mescolare di tanto in tanto (occhio agli assaggi 😉).
Nel frattempo preparate i vasetti in vetro che avrete precedentemente sterilizzato facendoli bollire per 5 minuti.
Al termine della cottura se volete potete passarla al minipimer, anche solo in parte, a seconda del proprio gusto.
Quando saranno passati 30/35 minuti fate la prova piattino, mettete un cucchiaio di marmellata su un piattino e lasciatela 2/3 minuti in freezer, se togliendola, scivolerà lentamente allora è pronta.
Riempite i barattoli, con la marmellata caldissima, facendo attenzione a non bruciarvi, chiudeteli e sistemateli a testa in una vecchia tovaglia, assicuratevi che siano ben avvolti e che trattengano calore, lasciateli in questo nido senza muoverli finchè non saranno completamente freddi (io in genere non li tocco fino al giorno successivo).
La mattina scopriteli e verificate che siano tutti sottovuoto.

Buon assaggio...

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