FOCACCIA DOLCE AI FICHI


I fichi sono ai miei occhi dei frutti di passaggio, ci traghettano dall'estate all'autunno con dolcezza e morbidezza..come le fragole annunciano l'arrivo dell'estate, il fico apre con estrema lentezza la porta dell'autunno..Mi piace mangiarli direttamente dalla pianta, lottando con le api che li vorrebbero tutti per sè..
Purtroppo non possediamo un fico, ma mi rendo conto che in giro ci sono molte piante dimenticate, frutti che raggiungono il loro splendore e finiscono a terra a fare da banchetto agli insetti del prato..
Nella casa dei nonni di mio marito, vive proprio un fico dimenticato da tutto il resto della famiglia e io non potevo non approfittarne..
Le case disabitate offrono sempre meraviglie nascoste, cosí in una calda domenica pomeriggio di fine estate, partiamo per la raccolta dei fichi..Il primo ostacolo è stato proprio quello di raggiungere la pianta, protetta ormai da sterpaglie altissime e fitte..con cesoie e buona volontà siamo arrivati a destinazione, le bambine dietro di noi intimorite da questi fili d'erba molto più alti di loro..
Ed eccoli lí meravigliosi frutti di colore verde acceso, morbidi e succosi, con ronde di api attirate dalla dolcezza e dal profumo intorno a noi..il loro gusto è caldo e intenso e dobbiamo trattenerci dal mangiarli tutti, ricordandoci il motivo per cui siamo lí...portarne a casa qualcuno...
Le api e le zanzare sembrano davvero infastidite dalla nostra presenza, da anni, nessuno si avvicinava a questa pianta...e non perdono occasione per morderci con gusto..
A raccolta terminata mi rendo conto di avere un numero di punture praticamente uguale al numero di fichi raccolti...forse è il prezzo da pagare per aver disturbato questa dolce quiete..
E cosí, per rendere omaggio al fico dimenticato non ne ho voluto sprecare nemmeno uno e ho preparato una semplice merenda speciale...focaccia dolce ai fichi..davvero una delizia..
Il matrimonio perfetto tra dolce e salato, non la solita focaccia stucchevole; note di zucchero e sale si alternano e dondolano tra morsi morbidi e succosi e bocconi croccanti..
Naturalmente non potevo tirarmi indietro dall'assaggio immediato e vi assicuro che calda è meravigliosa, anche se sto già pensando che a cena potrebbe essere il giusto accompagnamento ad una buona fetta di pecorino toscano..E con questo pensiero attendo con ansia la cena e l'arrivo del resto della famiglia..







INGREDIENTI:

Impasto
- 350 gr di farina di farro spelta tipo 2 Bio
- 150 gr di semola di grano duro Bio
- 9/10 gr di lievito di birra secco attivo
- 1 cucchiaino da the di sale
- 1/2 cucchiaio abbondante di zucchero di canna chiaro
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 375 ml di acqua tiepida

Farcitura
- 50 gr di burro fuso
- 2 cucchiai di olio extravergine
- 5 cucchiai di acqua

Miscelare in una ciotola le farine, il lievito, lo zucchero e il sale.
Con un cucchiaio di legno praticare un incavo al centro e aggiungere gradualmente l'acqua e l'olio, potete impastare con il cucchiaio o con una planetaria, senza preoccuparvi se l'impasto non risulta bello liscio e omogeneo, la cosa importante è che gli ingredienti siano ben amalgamati.
La consistenza dell'impasto risulterà molto morbida, ma non preoccupatevi, tutto normale.
Coprite la ciotola con pellicola alimentare ben adesa e lasciate lievitare a temperatura ambiente per almeno un paio d'ore o finchè l'impasto non raddoppia il suo volume.
A questo punto prendete una teglia dai bordi bassi, io uso una 40x50 in alluminio, ungete il fondo e trasferite l'impasto, con dolcezza utilizzando i polpastrelli leggermente unti, allargate la focaccia che vi sorprenderà per quanto è elastica.
Se avete pazienza lasciate lievitare ancora per una mezz'ora.
Riscaldate il forno a 250 gradi.
Adagiatevi sopra i fichi tagliati a quarti.
Prendete un piccolo vasetto in vetro unite burro fuso, olio e acqua e agitate con forza fino ad ottenere un composto giallo vivace, versate il composto sulla focaccia; non abbiate paura dev'essere bella umida.
Cospargete la superficie con abbondante zucchero di canna chiaro e infornate per 10/15 minuti.

Ora non vi resta che preparare un buon caffè e godervi una merenda da sogno..


Commenti

  1. La ricetta è sublime, ma il tuo racconto prima mi ha trasportato sotto al fico in quel pomeriggio assolato

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