PANE ALLE CASTAGNE


Vi racconto una domenica mattina d'autunno..
Al fine di una lunghissima settimana di corse e imprevisti, quelle giornate in cui al suono della sveglia apri gli occhi e pensi che forse sia meglio continuare a dormire perchè potrebbe succedere qualsiasi cosa vista l'influenza astrale negativa...
Quando è cosí solo una cosa può migliorare la situazione, la natura, l'aria aperta e nel mio caso una bella passeggiata nei boschi, respirando aria fresca, facendo il pieno di bellezza, di colori caldi, di foglie croccanti, di piccoli funghi..
"Forza bambine, vestitevi che andiamo nel bosco" vestiti comodi, cappello, un pezzo di pizza per fare un breakfast secondo tempo, borraccia e una borsa per i tesori..non partiamo mai senza una borsa per i nostri ritrovamenti, le montagne nascondono sempre piccoli segreti che la natura sta lasciando andare.. un giorno ho anche trovato una bellissima forchetta antica, mezza arrugginita...che naturalmente è tornata a casa con me...evito la parentesi rifiuti..
Van Gogh ( per chi non lo sapesse il nostro van) è pronto, oggi uscita di sole donne, il papi ha un impegno e noi siamo contente di muoverci in rosa, cantando a squarcia gola le canzoni che al babbo iniziano a stufare..non so da voi ma qui si cantano già le canzoni di Natale, oltre che tutta la discografia dei cartoni animati Walt Disney..
La giornata è perfetta, fresca ma non fredda, grigia con degli scorci soleggiati che esaltano i colori caldi dell'autunno, il profumo di legna, i primi camini accesi, le ultime mucche che pascolano, l'erba leggermente bagnata..tutto ormai è ricoperto di foglie che giocano con tutte le tonalità del sole..
Subito ci mettiamo a passeggiare e con occhi attenti a cogliere i dettagli, i rumori, i profumi e i tesori.." guarda mamma che bel fungo.." aimè non troviamo mai quelli giusti da mangiare, ma poco danno per noi a cui non fanno impazzire i funghi se non nel loro habitat naturale, mi piace vedere quanto sono bravi a mimetizzarsi, come trovino rifugio sotto le foglie alla base dei grandi alberi, sembra proprio si vogliano nascondere dai ricercatori ufficiali..
"Mamma eccole..!!!" finalmente raggiungiamo il nostro obiettivo della giornata...le castagne...quando i bambini si mettono in testa una cosa, in un modo o nell'altro la ottengono..tre grandi castagni ci danno il benvenuto su un lato della montagna, una distesa generosa di ricci misti a foglie e ghiande, lo stupore e l'entusiasmo è immediatamente contagioso, piccoli piedini aprono ricci per evitare di pungersi e con delicatezza raccolgono i doni autunnali della natura, manine indaffarate a trovare i frutti più belli. C'è qualcosa di più magico del lasciarsi coinvolgere dall'euforia dei bambini?? sanno trovare magia dove noi fatichiamo a trovarla, si meravigliano di fronte a bellezze che noi diamo per scontate, vorrei poter calzare i loro occhi ogni tanto e il modo migliore per farlo è calarsi nel loro mondo fino in fondo, tornando anche noi un pò piccoli...
A raccolta ultimata, ci sediamo sotto uno dei castagni a gustarci un pezzo di pizza giocando a fare l'aperitivo 😉...voglio che imparino a godere dei piccoli lussi del giorno d'oggi...e il tempo dedicato a se stessi lo è!!!
Ritorniamo a casa felici, contente della merenda che ci aspetta insieme al babbo, castagne lesse con solo un po' di sale e un pezzo di finocchio ad esaltarne il sapore dolce...Momenti semplici attorno al grande tavolo di legno a svuotare castagne e raccontare la nostra avventura..
Con l'avanzo di castagne lesse ho deciso di preparare un pane speciale, a base di farina e pezzettini di castagne, al profumo di miele...uno splendido elogio alla stagione dei boschi croccanti..
Pane molto semplice, che ci ha stupiti per la sua bontà, ottimo per la colazione spalmato di miele o marmellata, ma altrettanto buono con una bella fetta di pecorino e qualche acino d'uva...in quel caso anche un buon bicchiere di vino rosso!!






INGREDIENTI 

Per uno stampo da plum cake 12x22

- 330 gr di farina di grano tipo 2
- 70   gr di farina di castagne
- 100 gr di castagne lesse sbriciolate
- 10 gr di lievito di birra secco attivo
- 415 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiaino da the abbondante di sale fino
- 1/2 cucchiaio di miele liquido
- burro per ungere lo stampo

Mescolate in una ciotola capiente o nella boule della planetaria i due tipi di farina e unite il lievito secco attivo, il sale e le castagne sbriciolate.
Sciogliete il miele nell'acqua tiepida e aggiungetelo poco per volta al mix di farine, iniziando ad impastare con l'aiuto di un cucchiaio di legno.
Se utilizzate una planetaria impastate a velocità minima con il gancio a uncino, se invece impastate a mano procedete con dolcezza.
L'impasto dovrà avere una consistenza leggermente appiccicosa, trasferitelo in una ciotola infarinata e ricoprite con un canovaccio pulito e umido, lasciate lievitare per almeno 3/4 ore o finchè non raddoppia il suo volume.
Trascorso questo tempo, imburrate generosamente uno stampo da plum cake e trasferite l'impasto*, ricoprite nuovamente con un canovaccio e lasciate lievitare per altri 30 minuti.
Accendete il forno a 180 gradi.
Cuocete per circa 40 minuti, il pane dovrà fare una bella crosta dorata. fate raffreddare su una gratella e servite a vostro piacere.

* se non volete utilizzare il burro potete tranquillamente sostituire con carta da forno o olio.


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